Rivoluzione verde: la Laudato Si’ ispira un mondo in trasformazione

L’Enciclica Laudato Si’ di Papa Francesco, diffusa il 24 maggio 2015, ha segnato un punto di svolta nella riflessione globale sulla cura del creato e sull’ecologia integrale. A dieci anni dalla sua uscita, il 2025 è un anno di celebrazioni e rinnovato impegno, con una serie di eventi e iniziative volte a diffondere il messaggio di speranza e azione delineato dal Pontefice.

Celebrazioni e Riflessioni sul Decennale

Il 31 maggio 2025, nel contesto della Settimana Laudato Si’ (24-31 maggio), si è tenuto un webinar di rilevanza internazionale per commemorare il decimo anniversario dell’Enciclica. L’evento, promosso dalla Commissione internazionale per l’Ecologia integrale e dagli Ambiti dell’Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice (FMA), ha avuto come obiettivo principale quello di stimolare una riflessione profonda e grata sull’impatto che questo documento ha avuto a livello globale. L’intento era quello di rinvigorire l’impegno nella salvaguardia della casa comune, in linea con le direttive del Capitolo Generale XXIV delle FMA: “Assumiamo l’ecologia integrale come dimensione della vita e della missione educativa, secondo la Laudato si’“.

Il tema centrale della Settimana Laudato Si’ e del webinar è stato “Aumentare la Speranza”, un invito a guardare al futuro con ottimismo e determinazione, nonostante le sfide ambientali e sociali che il mondo si trova ad affrontare. Questo tema si intreccia con altri eventi significativi del 2025, amplificando il messaggio di speranza e rinnovamento.

Un Anno di Significativi Anniversari

Il 2025 non è solo l’anno del decennale della Laudato Si’, ma anche un anno ricco di altre ricorrenze significative che ne rafforzano il messaggio. Tra queste, spicca l’Anno Giubilare, un periodo di grazia e rinnovamento spirituale che invita a riscoprire il cammino della speranza. Il motto scelto da Papa Francesco per il Giubileo esorta a custodire la casa comune attraverso scelte concrete di giustizia e fraternità, ricordando che i beni della terra sono destinati a tutti, non solo a pochi privilegiati.
Un altro anniversario di grande importanza è l’800° anniversario del Cantico delle Creature di San Francesco, fonte di ispirazione per l’Enciclica. Il Cantico celebra il creato come un dono e una rete di relazioni, in cui il sole, la luna, l’acqua e la terra sono fratelli e sorelle da rispettare. Tale riconoscimento ispira un’azione concreta e una dedizione a un’organizzazione economica e politica che tuteli la vita.

Infine, il 2025 segna anche i 150 anni dalla prima spedizione missionaria delle Figlie di Maria Ausiliatrice (14 novembre 1877), un evento che sottolinea l’importanza della missione come custodia della vita, delle culture e dell’ambiente. In questo contesto, ci si interroga sulla missione di ciascuno nei confronti del creato e sul ruolo che ognuno può svolgere nella sua salvaguardia.

Il Webinar Internazionale: Contenuti e Obiettivi

Il webinar del 31 maggio 2025 ha offerto un programma ricco e articolato, con interventi di esperti e testimonianze provenienti da diverse parti del mondo. Dopo il saluto di suor Ruth del Pilar Mora, Consigliera generale per le Missioni e responsabile della Commissione internazionale per l’Ecologia integrale, suor Linda Pocher, FMA, ha approfondito gli aspetti biblico-teologici legati al tema giubilare. Suor Francesca Caggiano, Vicepostulatrice delle cause dei Santi dell’Istituto FMA, ha proposto un momento formativo sull’arte del prendersi cura nella prospettiva di Suor Maria Troncatti, un modello di santità che si è dedicata alle ferite umane e ambientali nel servizio tra i popoli indigeni.

L’evento ha visto anche l’intervento di suor Carmelita Conceição, Ispettrice dell’Ispettoria Nostra Signora dell’Amazzonia (BRM) e Vicempresidente della Rete Ecclesiale Panamazzonica (REPAM), che ha portato la sua esperienza e la sua visione sulla cura del creato in un contesto particolarmente delicato come quello dell’Amazzonia. Infine, il webinar ha offerto un “viaggio” alla scoperta delle principali realtà di missione delle FMA con le popolazioni indigene dei cinque continenti, mostrando l’impegno concreto dell’Istituto nella promozione dell’ecologia integrale.

Parallelamente, la Commissione Giustizia, Pace e Integrità del Creato delle Unioni Internazionali dei Superiori Generali (UISG/USG) ha organizzato un webinar internazionale dal titolo “Coltivare la speranza per una creazione riconciliata”, offrendo un ulteriore spazio di riflessione, gratitudine e rinnovato impegno per la cura della casa comune. Questo evento, in collaborazione con il team della Piattaforma di Iniziative Laudato Si’ e il Movimento Laudato Si’, ha rappresentato un’occasione per camminare insieme, ricordare quanto è stato fatto e rinnovare, con fede e determinazione, l’impegno per la custodia del creato.

I nostri consigli

La Laudato Si’ ci invita a un cambiamento radicale nel nostro modo di vivere e di relazionarci con il creato. Per chi desidera avvicinarsi a questi temi in modo semplice e accessibile, consigliamo di partecipare a eventi locali dedicati alla Settimana Laudato Si’, come proiezioni di documentari ambientali, laboratori di riciclo creativo o passeggiate nella natura. Questi eventi offrono l’opportunità di imparare, condividere esperienze e conoscere persone che condividono la stessa passione per la cura del creato.
Per gli appassionati e per chi desidera approfondire la propria conoscenza, suggeriamo di esplorare la Piattaforma di Iniziative Laudato Si’, una risorsa online ricca di informazioni, strumenti e storie di successo provenienti da tutto il mondo. Questa piattaforma offre l’opportunità di connettersi con una comunità globale di persone impegnate nella promozione dell’ecologia integrale e di trovare ispirazione per azioni concrete a livello personale e comunitario.

In conclusione, il decennale della Laudato Si’ rappresenta un’occasione preziosa per riflettere sul nostro rapporto con il creato e per rinnovare il nostro impegno nella sua salvaguardia. Ogni piccolo gesto conta, e insieme possiamo fare la differenza per costruire un futuro più sostenibile e giusto per tutti. Non dimentichiamo, come ci esorta Papa Francesco, che “le nostre lotte e la nostra preoccupazione per questo pianeta non ci tolgano la gioia della speranza”.