
Rivoluzione nella scuola: cambia tutto per i dirigenti scolastici!
- Decorrenza incarichi dirigenziali fissata al 1° settembre 2025.
- Piattaforma SIDI: mobilità online e accelerazione delle procedure.
- Dopo 25 anni, sistema nazionale di valutazione.
Il panorama scolastico italiano si prepara a un importante ciclo di cambiamenti con l’avvicinarsi dell’anno scolastico 2025/2026. Le operazioni di conferimento degli incarichi dirigenziali, le conferme, i mutamenti e la mobilità interregionale sono al centro dell’attenzione, con una data di decorrenza fissata al 1° settembre 2025. Questo processo, cruciale per la stabilità e l’efficienza del sistema educativo, coinvolge migliaia di dirigenti scolastici in tutto il paese.
Le organizzazioni sindacali, tra cui DIRIGENTISCUOLA e ANP, stanno svolgendo un ruolo attivo nel monitorare e influenzare le decisioni dell’Amministrazione, al fine di tutelare gli interessi della dirigenza scolastica. La nota ministeriale del 13 giugno ha recepito diverse richieste avanzate da DIRIGENTISCUOLA, in particolare riguardo alla disponibilità delle sedi affidate per incarico nominale e alla precedenza per i dirigenti che desiderano rientrare nella provincia di origine a seguito del dimensionamento della rete scolastica.

La nuova piattaforma per la gestione della mobilità dei dirigenti scolastici
Una delle novità più significative è l’introduzione di una piattaforma nazionale per la gestione della mobilità dei dirigenti scolastici, implementata all’interno dell’ambiente SIDI. Questa piattaforma, che risponde all’esigenza di accelerare le procedure di mobilità, consentirà ai dirigenti di presentare le istanze esclusivamente online, esprimendo contemporaneamente tutte le fasi della mobilità (interregionale e regionale) e indicando un certo numero di scuole.
La piattaforma acquisirà automaticamente i dati anagrafici e di servizio dei dirigenti, permettendo loro di inserire la documentazione necessaria a supporto della domanda, inclusa quella relativa alle eventuali precedenze. Un aspetto particolarmente rilevante riguarda la gestione della mobilità interregionale, con un sistema di scorrimenti efficiente basato sulle valutazioni delle regioni indicate dai richiedenti.
L’ANP ha espresso un giudizio positivo sull’adozione della piattaforma, vedendola come un progresso verso la digitalizzazione e l’armonizzazione delle modalità di trasferimento, superando le attuali discrepanze tra le varie aree geografiche. La possibilità di indicare diverse opzioni e di gestire in modo chiaro ed efficace gli spostamenti tra regioni soddisfa richieste che la categoria avanzava da tempo.
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Valutazione dei dirigenti scolastici: una svolta storica
Dopo 25 anni di attesa, è stato pubblicato il decreto ministeriale del 21 febbraio 2025, n. 28, concernente il “Sistema nazionale di valutazione dei risultati dei dirigenti scolastici”. Questo sistema, che prenderà avvio in corso d’anno con una definizione ridotta di obiettivi, indicatori e target, rappresenta una svolta storica, sancendo l’ingresso della dirigenza scolastica nell’ambito più vasto della dirigenza pubblica.
Questo significa un riconoscimento del ruolo e una valorizzazione (anche economica) del medesimo. DIRIGENTISCUOLA ha sottolineato l’importanza di questo momento, frutto di un impegno costante nel corso degli anni per chiarire la posizione della dirigenza scolastica e per promuoverne la valorizzazione.
I nostri consigli
In conclusione, il panorama della dirigenza scolastica italiana è in fermento, con importanti novità in arrivo per l’anno scolastico 2025/2026. Le operazioni di conferimento degli incarichi dirigenziali, la nuova piattaforma per la mobilità e il sistema di valutazione rappresentano sfide e opportunità per i dirigenti scolastici, chiamati a svolgere un ruolo sempre più cruciale nel sistema educativo.
Per chi si affaccia per la prima volta a questo mondo, consigliamo di partecipare a webinar e seminari formativi organizzati dalle associazioni di categoria, come quelli promossi da CISL Scuola e IRSEF IRFED. Questi eventi offrono un’occasione preziosa per approfondire le tematiche più rilevanti e per confrontarsi con esperti del settore.
Per gli appassionati e i professionisti del settore, suggeriamo di seguire attentamente gli sviluppi normativi e le iniziative promosse dalle organizzazioni sindacali, al fine di essere sempre aggiornati sulle ultime novità e di poter partecipare attivamente al dibattito sul futuro della dirigenza scolastica.
Ricordiamo che l’impegno e la professionalità dei dirigenti scolastici sono fondamentali per garantire un sistema educativo di qualità, in grado di rispondere alle esigenze degli studenti e della società nel suo complesso. *La formazione continua e l’aggiornamento professionale sono strumenti indispensabili per affrontare le sfide del presente e per costruire un futuro migliore per la scuola italiana.*