Scopri l’arte contemporanea a Istanbul: un evento imperdibile nel 2024
- 53 gallerie partecipanti, di cui 21 turche e 32 internazionali, distribuite in due sedi.
- Particolare attenzione alla collaborazione ispanico-sudamericana con 21 opere di artisti spagnoli esposte.
- Opere di Patricia Waller e Cem Adrian tra le più apprezzate, mostrando tendenze artistiche innovative e surreali.
La 19esima edizione di Contemporary Istanbul si svolge dal 24 al 27 ottobre 2024, presso il rinnovato complesso di Tersane, un tempo cantiere navale, affacciato sulle acque del Bosforo. Questo evento si distingue per la sua capacità di attrarre 53 gallerie, di cui 21 turche e 32 internazionali, suddivise in due sedi. Un focus particolare è dedicato alla Spagna e al Sud America, con una sezione di sculture all’aperto curata da Marc Olivier Wahler, Direttore del Musée d’Art et d’Histoire di Ginevra. La fiera si propone di affermarsi nel calendario internazionale del settore, in un momento di profondi cambiamenti per il mercato dell’arte. Le gallerie, infatti, sono sempre più attente a selezionare con cura le fiere a cui partecipare, cercando di ottimizzare le risorse economiche.
La proposta artistica di Contemporary Istanbul 2024
L’evento di Istanbul si mette in risalto per la varietà dei mezzi artistici presenti, con una predominanza di dipinti, senza però trascurare video e opere tridimensionali. Tra i lavori più interessanti si evidenziano quelli di Patricia Waller, proposti dalla C24 Gallery di New York, tra cui si può trovare una raffigurazione di un polpo che si recide autonomamente i tentacoli con un grande coltello. Questo esempio segue un trend generale di opere leggere e disimpegnate, contrariamente alla tendenza occidentale, portando spesso un sorriso ai visitatori. I lavori di Cem Adrian, esponendosi nella Gülden Bostancı Gallery di Antalya, rivelano fotografie in bianco e nero con aperture anali e vaginali al posto dei volti, affermando l’attività di una sensibilità surrealista in Turchia. Tra le gallerie italiane presenti, la Galleria Studio G7 di Bologna e la Wizard Gallery di Milano si distinguono per le loro proposte artistiche.
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L’asse turco-ispanico e sudamericano
Un elemento di curiosità è rappresentato dalla significativa presenza spagnola e sudamericana alla fiera. Questa collaborazione è sia intellettuale che economica, con il supporto del Ministero degli Esteri spagnolo e dell’Ambasciata di Spagna in Turchia. Tra le gallerie spagnole presenti, si distinguono quelle provenienti da Madrid, Barcellona e Valencia. Inoltre, una mostra curata da Juan Manuel Bonet, ex direttore del Museo Reina Sofía di Madrid, presenta 21 opere di artisti spagnoli nati negli anni Settanta, che esplorano le ricerche pittoriche di una generazione cresciuta nel periodo post-franchista.
Contemporary Istanbul guarda al futuro
Ali Güreli, fondatore e presidente di Contemporary Istanbul, ha dichiarato l’intenzione di rendere la fiera un appuntamento fisso nel calendario internazionale, con l’obiettivo di aprire l’anno fieristico a Istanbul. Nonostante le attuali dimensioni ridotte rispetto alle grandi fiere internazionali, la fiera si inserisce in una programmazione culturale più ampia, promossa dall’attuale sindaco, che include eventi come il Golden Horn Festival. Per competere a livello internazionale, sarà necessario espandere gli spazi espositivi e migliorare la selezione delle gallerie partecipanti, puntando su una ricerca artistica oltre quella commerciale.
I nostri consigli
Per chi è interessato a esplorare ulteriormente il mondo dell’arte contemporanea, consigliamo di partecipare a eventi come la Biennale di Venezia, un’occasione unica per scoprire le tendenze artistiche globali. Per gli appassionati, un’opzione interessante potrebbe essere il Frieze Art Fair di Londra, che offre una panoramica delle opere di artisti emergenti e affermati. Riflettere su questi eventi può stimolare una comprensione più profonda delle dinamiche artistiche contemporanee e arricchire il proprio bagaglio culturale.